Immaginate un treno che viaggia alla massima velocità. Improvvisamente e bruscamente, qualcuno aziona il freno di emergenza. I passeggeri si guardano attorno disorientati e cercano di capire cosa è successo. Nell’attesa, sistemano pacchi, borsoni, giacche e tutto ciò che era caduto dalle cappelliere. Poi, il treno riparte, ma a rilento, perché non è ben chiaro ciò che è accaduto ed è meglio essere prudenti.
All’improvviso, il lockdown.
Bene. La situazione sopra descritta è esattamente quello che è accaduto a me (e così, a naso, direi che non sono l’unica) con l’arrivo del Covid. Negli ultimi anni, con un certo gusto, ho iniziato a lavorare molto nell’organizzazione di eventi: mi piace, mi soddisfa e mi rende felice. A metà febbraio ero nel pieno della realizzazione di un’iniziativa che avrebbe dovuto tenersi dal 6 all’8 marzo: ormai mancavano pochissimi giorni e, come è logico, io e i colleghi iniziavamo ad entrare in apnea, come sempre accade quando si è al rush finale. Stava partendo tutta la campagna di comunicazione, di lì a un paio di giorni, avremmo iniziato con gli allestimenti, avevamo iniziato i sopralluoghi e… BUM! Fermi tutti: il 24 febbraio annunciammo lo stop. L’evento non si sarebbe fatto.
Mi ero tenuta libera da altri impegni lavorativi per quelle ultime settimane, così mi ritrovai improvvisamente ferma. Che fare? Potevo riprendere contatti con i clienti, ma molti soprattutto nei primi giorni erano paralizzati e indecisi sul da farsi.
Così decisi di riprendere in mano un sogno che coccolavo da un po’: raccontare cosa faccio e condividere le mie riflessioni.
Creiamo l’habitat ideale per far crescere le idee
Credo che ciò che so fare meglio sia unire i puntini, sfornare idee e realizzarle. Ma le buone idee nascono da un contesto, sono come una piantina che nasce e cresce solo se trova il suo habitat ideale. E la condivisione delle idee è la base per poter iniziare a lavorare. Quindi ho pensato a SCENARI PER VISIONARI, una rubrica in cui ogni mercoledì lancio uno spunto di riflessione, da cui potrebbero nascere nuove opportunità di business. Naturalmente, mi piacerebbe anche ricevere da voi suggerimenti e riflessioni da condividere.
Vi aspetto quindi tutti i mercoledì sulle mie pagine Linkedin, Facebook e Instagram.