Esternalizzare per crescere
Marketing e comunicazione in Trentino: parlarne è ancora, in un certo senso, un tabù. Una roba da snob. Perché per la maggior parte delle piccole imprese del nostro territorio, il marketing è la classica tematica da rifilare alla segretaria (che se ne occupa rigorosamente nei ritagli di tempo) o alla figlia che “con i social ci sa fare”.
Insomma, il marketing è roba da femmine e non richiede nessuna preparazione, secondo i più. Ma è davvero così? Ragioniamoci.
Cosa significa fare marketing
Innanzitutto, fare marketing seriamente è un lavoro a tempo pieno. Significa analizzare l’azienda, conoscere il mercato in cui si muove, i clienti a cui si rivolge, mettere nero su bianco obiettivi e strategie, realizzarli con attività pratiche, verificarne lo stato di avanzamento e correggere il tiro di continuo.
Impegnativo? Sicuramente. Difficile? Non direi, se sai cosa stai facendo. Noioso? Tutt’altro! Se ti appassiona, è il lavoro più bello del mondo. Però, richiede dedizione, studio, esperienza, competenza e, prima di qualunque altra cosa, la disponibilità a mettersi in discussione, nella consapevolezza che non parliamo di scelte legate al gusto personale, ma di metodo, risultati ed efficacia.
E così scopriamo il vero scoglio che incontra qualunque consulente marketing con le piccole imprese, in Trentino come ovunque, credo: ci si scontra con la difficoltà a delegare di molti imprenditori.
Soluzioni? Ci ho pensato e credo che forse serva un avvicinamento lento e un approccio soft. E’ per questo che ho pensato al servizio IN TO OUT, che ti invito a scoprire in questo video:
Si tratta di un affiancamento alle imprese che vogliono avvicinarsi al marketing, ma non hanno la possibilità di assumere una persona dedicata a seguirlo.
L’idea è di delegare a me ed alla mia squadra tutti quegli aspetti che di solito vengono gestiti, improvvisando, da personale interno che non ha le competenze, il tempo e la preparazione per seguirli; o dal titolare in prima persona; o dalla figlia che fa l’università e smanetta bene sui social, come si diceva.
Certo, lo so che il marketing vero è qualcosa di molto più complesso e molti miei colleghi sicuramente storceranno il naso davanti a questo approccio. Tuttavia, qualcosa è sempre meglio di niente e qualunque grande viaggio inizia con un primo passo.
Non ti puoi permettere una persona interna dedicata? Esternalizza, ti costa meno, ti togli un peso e, soprattutto, hai al tuo fianco un professionista. Intanto ti avvicini a un nuovo mondo, vedi come funziona, ne conosci trucchi e segreti e tocchi con mano i risultati che si ottengono quando c’è strategia, anziché improvvisazione.
E se poi ci prendi gusto, allora si può costruire un progetto più strutturato, o, addirittura, potrai decidere di assumere una persona da dedicare al marketing della tua impresa.
